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Ogni tanto è bello andare a cena fuori, si provano nuove cucine, ci si rilassa e si fanno quattro chiacchiere davanti ad un buon piatto e un bel bicchiere di vino.

C'è da dire però che, se uno ha la passione per la cucina e dei gusti ben precisi in tema culinario, non è molto facile riuscire a trovare un posto dove si mangi davvero bene, o per lo meno, una cucina diversa dal quotidiano (non so voi, ma quando io vado a mangiare fuori, mi piace mangiare cose che non troverei a casa, e che possano ispirare la mia creatività).


Per chi vive come me in una città di provincia, non è così facile riuscire a trovare tutto ciò. Di ristoranti ce ne sono tanti, forse troppi, ma quasi tutti propongono una cucina un po' troppo tradizionale per i miei gusti, che ogni tanto va bene, ma quando si ha voglia di qualcosa di un po' più sfizioso, la classica pasta ai frutti di mare non basta più.


Per fortuna, piano piano, iniziano a nascere, dei piccoli ristorantini dove riuscire a trovare ciò che piace a me.
Uno di questi è l'Harlequin Bistro a Casciago - Varese (qui il collegamento alla loro pagina Facebook). I proprietari sono una giovane coppia da cui si riesce a percepire la passione e l'amore che hanno per il proprio lavoro grazie all'atmosfera calda e accogliente dell'ambiente e ai loro piatti capaci di raccontare una storia fatta di sapori e di incontri.

Antipasto: Ortaggi autunnali con burro nocciola alla vaniglia

I sapori puliti e definiti, la loro successione, gli accostamenti particolari, la cura nella composizione del piatto, rendono questo ristorante un posto davvero da provare e qualcosa di nuovo per Varese.

Primo Piatto: Risotto alla Zucca Hokkaido con Crema di Formaggella e Capperi - in assoluto la mia portata preferita

Io vi consiglio di scegliere il menù degustazione (composto da sei portate - due antipasti, un primo, un secondo di pesce, un secondo di carne, dolce - al prezzo di 30,00 Euro) e farvi guidare da loro nel percorso culinario che hanno pensato per voi.

Secondo Piatto di Carne: Controfiletto di Manzo cotto a bassa temperatura con Guanciale, Cavolo Nero croccante e Purè di Patate

Il menù cambia spesso e questo è un altro punto a loro favore, non solo perché permette di assaporare sempre piatti nuovi, ma anche perché in questo modo viene rispettata la stagionalità delle materie prime e ci fornisce un ulteriore indizio di quanta dinamicità, amore e desiderio di continua esplorazione lo chef ha nei confronti del proprio lavoro.

Cantucci fatti in casa e un bel bicchierino di Zibibbo per terminare la cena

Atmosfera, cibo, buon vino, insomma, gli ingredienti per una bella serata ci sono tutti, per cui non vi resta che provarlo.